Il colore del grano… provate a immaginarlo. Può essere diverso per ognuno di noi. Per una volpe buona come Gianni, specie in via d’estinzione in un mondo di furbi, è l’unica cosa che conta. E anche per me, in fondo, è così.
Questo libro nasce dall’amore per l’arte, da uno scambio umano fatto di spade affilate e affinità latenti, di diverse visioni del mondo e di una comune sensibilità.
Che ci fa andare oltre, alla ricerca dell’essenziale.
Questa non è la solita prefazione, perché quella di Gianni non è la solita poesia. Ci invita a leggere tutto con altri occhi, oltre le parole, alla ricerca del colore vero delle emozioni.
Il mondo poetico di Gianni Ruscio è sofferto e tagliente, vivo e sanguinante. Vibrante. Le sue poesie possono essere ali dorate o frecce velenose, dolci richiami o urla strazianti, ma donano sempre qualcosa.
La volpe generosa, difficile da addomesticare perché ormai rara, ci richiama al senso profondo delle cose. Questo libro è un piccolo mondo da sfiorare, un pianeta senza rose capace di pungere nel vivo.
E di generare, da quella stilla di sangue gentile, il sentimento del bello.
Mauro Gurioli
Tempo al Libro, Faenza
La chiocciola delle tue mani
sarà la prolunga della mia lingua
ed il mio scheletro essiccato,
saprà farsi montare dal tuo sorriso,
ed essere humus e gruccia;
e fendere, perché voglio farmi fendere,
la tua corazza, sarà semplicemente indossarla,
così ti farò, a mia immagine e somiglianza,
molle da me all’amore, per accasciarmi
sul tuo palato di girasoli.
Conosco la tenerezza del mio ombelico
sotto il tuo volatile peso. Vieni, vieni pure,
sarò faro e nido. Ma prima tu raccoglimi.
*
Avrei voluto passeggiare con te
nella cortina degli angeli,
avrei voluto darti i miei baci in altri tempi
sopra Ponte Sant’Angelo,
avrei voluto osservarti più spesso
nei giochi dell’acqua
e nei passi del raccolto;
avrei voluto fare più e più volte l’amore con te
senza trattenermi, dove capitava,
naufragando alla deriva…
invece di pensare alla porno-prestante-mania.
Avrei voluto vedere la tua pancia crescere
sotto vesti di seta nuda,
avrei voluto travestirmi con te
e seguir le farfalle nelle tue chiuse mani
per trovare il punto dove poterci smascherare,
insieme sempre.
Avrei voluto saper perdere l’inibizione
dentro il dolce pomo del tuo magma incosciente;
avrei voluto saper baciare i tuoi piedi
e le mani artigiane. E le labbra, e le labbra;
avrei voluto saperti prender per gli occhi,
e tra gli intestini che tremano sotto,
sotto l’estasiante pressione portarti.
Non avrei voluto immaginare altra cosa
che non fossi tu
poiché sei come nella mia fantasia,
ed il bimbo ingenuo che ti suonava
ti componeva proprio così.
Ideale e concreta.
Avrei voluto ed ancora tanto vorrò, che quindi, ci sei!
(La foto della copertina è un quadro di Noemi Orlandi. Il libro, ordinabile sul sito della casa editrice, verrà distribuito nelle librerie a partire da fine Ottobre)
Gianni R.
September 23, 2011
buongiorno…
il libro sarà reperibile da fine ottobre, insomma da oggi ci vorrà ancora circa un mese.
grazie a tutti
l’autore
Gianni+R.
September 26, 2011
http://www.tempoallibro.it/noemi.html
da oggi il libro si può acquistare sul sito della casa editrice su ordinazione.
grazie.
g