Domani è la parola. — Francesco Dalessandro

La poesia capitalista
Posted 5 hours ago

 
È Lyotard, nella sua opera più importante La condizione post-moderna – lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere la condizione del sapere e dalla cultura della contemporaneità – che ci fornisce,…

La poesia capitalista
Libri Di/Versi n.1: una nuova iniziativa di Poesia 2.0 a cura di Sebastiano Aglieco
Posted 1 day ago

 
Mi sono sempre chiesto, quando si parla di poesia, se la gente la legga veramente. Che poesia si legge? Quali poeti? Quanta se ne legge? Con quali sensibilità, affinità di…

Libri Di/Versi n.1: una nuova iniziativa di P…
A proposito di “Addio alle Armi” n.5: Lorenzo Mari
Posted 2 days ago

 

 
Benvenuta militanza
Appunti in progress

In un preciso momento storico in cui la crisi della critica militante, che perdura da decenni, si è acuita fino a creare spaccature enormi, monumentali faglie sismiche,…

A proposito di “Addio alle Armi” n.5: Lorenzo…
Parola ai Poeti: Loredana Semantica
Posted 2 days ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Rispondo a questa domanda da frequentatrice di luoghi virtuali nei quali si scrive e si legge poesia…

Parola ai Poeti: Loredana Semantica
‘Il Piombo a specchio’ vince l’edizione 2012 di “Opera Prima”
Posted 3 days ago

 
La raccolta Il piombo a specchio di Manuel Micaletto vince l'edizione 2012 di "Opera Prima".

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Aggiornamenti e maggiori informazioni durante…

A proposito di "Addio alle Armi" n.4: Alessandro Assiri
Posted 4 days ago

 
Una poesia che rifonda se stessa è principalmente una poesia che ripensa le sue relazioni percependosi come testimonianza collettiva.
Tra le relazioni che vanno rimesse in discussione ci sono anche le…

A proposito di “Addio alle Armi” n.4: Alessan…
Vicolo Cieco n.21: Comuni e Principati
Posted 5 days ago

 
In fondo Addio alle armi, già dal titolo, voleva essere una chiamata di deposizione, non tanto degli strumenti del conflitto, quanto della zappa che ci serve per la causa del…

Vicolo Cieco n.21: Comuni e Principati
un tale, una tale – tra oralità e scritture n.7: A mio modesto avviso (appunti di poetica ragionevolmente sentimentali)
Posted 7 days ago

 

[ La questione orale : le diverse posizioni sin qui raccolte ne mostrano l'aspetto irriducibile, l' argento vivo. Il tentativo di adunare più voci in questo spazio è un gesto…

un tale, una tale – tra oralità e scritture n…
A proposito di “Addio alle Armi” n.3: Matteo Fantuzzi
Posted 8 days ago

 
di Matteo Fantuzzi
Cari tutti, mi dispiace non essere con voi oggi ma sono di turno col lavoro e non mi era possibile sganciarmi.
Capisco bene le necessità di convegni, di idee,…

A proposito di “Addio alle Armi” n.3: Matteo …
Parola ai Poeti: Dante Maffia
Posted 9 days ago

 
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
Se ti riferisci allo stato di salute attuale devo subito dirti che è buono ma nascosto, occultato,…

Parola ai Poeti: Dante Maffia
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Poesia Contemporanea

Dante Maffia – Al macero dell’invisibile. Ovvero: le parole del possibile nella baraccopoli del mondo.

Dante Maffia - Al macero dell’invisibile. Ovvero: le parole del possibile nella baraccopoli del mondo.

  di Roberto Pagan Nella generosa produzione poetica di Dante Maffia, quest’ultima silloge (Al macero dell’invisibile, Passigli 2006) mostra un’ambizione in più. Per la ricchezza di temi, per la varietà di toni e di registri espressivi, per la sua complessa e meditata struttura polifonica, il libro, che raccoglie materiali di un lungo lavoro (sotto il [...]


Dante Maffia: “Sbarco clandestino”

Dante Maffia: "Sbarco clandestino"

  dalla prefazione di Nicola Merola Quanto ha scritto Dante Maffia. Gli bastano i titoli dei suoi libri poetici per schizzare a beneficio di chi non li ha letti o rinfrescare a chi non li ricorda un autoritratto eloquente e veritiero. Le radici calabresi e la fioritura romana, l’ispirazione sensuale, i trasporti amorosi e l’attaccamento [...]


Dante Maffia: “Abitare la cecità”

Dante Maffia: "Abitare la cecità"

  dalla prefazione di Sergio Zavoli Dante Maffia, scrittore e poeta, critico letterario e bibliofilo, è tutt’uno prima con l’attrezzo, poi con il capo d’opera. L’attrezzo, va da sé, è la parola. Non quella mitica, del principio, del verbo, né estetica o etica, e meno ancora di quel laboratorio linguistico in cui si prendono per [...]


La poesia di Dante Maffia

La poesia di Dante Maffia

  di Giuseppe Pedota Seguo la poesia di Dante Maffìa a cominciare dal suo esordio, nel 1974, anno in cui uscì la sua prima raccolta di versi: Il leone non mangia l’erba. Ricordo che il titolo m’incuriosì e poi la sorpresa fu grande perché sentii immediatamente molte affinità con il poeta, una sintonia di temi [...]


Dante Maffia: “La strada sconnessa”

Dante Maffia: "La strada sconnessa"

  dalla prefazione di Enrico Ghidetti   Il primo libro di versi di Dante Maffia, Il leone non mangia (Roma, Croce), apparve nel 1974; teneva a battesimo il ventottenne esordiente con una presentazione nientemeno che il patriarca delle avanguardie novecentesche Aldo Palazzeschi, che avrebbe concluso la sua esistenza in quello stesso anno, dalla fine degli [...]


A proposito di “Addio alle Armi” n.3: Matteo Fantuzzi

A proposito di “Addio alle Armi” n.3: Matteo Fantuzzi

  di Matteo Fantuzzi Cari tutti, mi dispiace non essere con voi oggi ma sono di turno col lavoro e non mi era possibile sganciarmi. Capisco bene le necessità di convegni, di idee, di mettere a punto riflessioni e anche di raccontare la poesia a quante più persone possibili. Ecco io credo che oggi come [...]


Dante Maffia: L’osmosi dell’esistenza come rifiuto dell’estremismo

Dante Maffia: L'osmosi dell'esistenza come rifiuto dell'estremismo

  di Sandro Montalto L’attività di Dante Maffia è ormai talmente variegata e talmente ben seguita da una critica attenta, sia giornalistica che specializzata, da rendere impossibile una trattazione esauriente in poco spazio. Sostituiamo dunque la trattazione a tutto campo con una ampia nota biobibliografica. Nato nel 1946 in Calabria, precisamente a Roseto Capo Spulico [...]


Dante Maffia – Scheda Autore

Dante Maffia - Scheda Autore

  Dante Maffia è nato a Roseto Capo Spulico (Cosenza) il 17 gennaio 1946. Il padre, Salvatore, piccolo commerciante del paese, scelse il nome del quarto figlio (dopo Luigi, Antonio e Filomena) augurandosi che diventasse uno scrittore. La madre, Rosina Tucci, fu colpita da una grave malattia che la costrinse sulla sedia a rotelle. Fin [...]


Parola ai Poeti: Dante Maffia

Parola ai Poeti: Dante Maffia

  Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti? Se ti riferisci allo stato di salute attuale devo subito dirti che è buono ma nascosto, occultato, emarginato a favore di malattie perniciose annidate nella malevolenza e nella ignoranza di alcuni “gestori “ (sic) di collane prestigiose. Lo stesso si [...]


Inediti – Maria Pia Quintavalla

Inediti - Maria Pia Quintavalla

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“Memorie scheletriche”: un inedito di Alfredo De Palchi, con una nota di Luigi Fontanella

"Memorie scheletriche": un inedito di Alfredo De Palchi, con una nota di Luigi Fontanella

  Memorie scheletriche di Alfredo de Palchi Con mia madre venticinquenne che mi tiene per mano, a tre anni esco dal cinema nel pomeriggio tra l’estate e l’autunno. A piedi torniamo verso Malon, contrada nelle vicinanze di Terranegra, frazione di Legnago, dove son nato in una famiglia poverissima. Quando arriviamo all’inizio della strada polverosa, divisa [...]


Alfredo de Palchi: un perpetuo scoppio di vita

Alfredo de Palchi: un perpetuo scoppio di vita

di Sandro Montalto Ho già affrontato alcune questioni centrali della poesia di De Palchi in un saggio apparso alcuni anni fa[1], e sono nel frattempo uscite alcune importanti collezioni di interventi critici[2] alle quali rimandiamo per altri approfondimenti. Preferisco dunque in questa occasione consegnare un piccolo mazzetto di appunti che vorrei valessero soprattutto come omaggio [...]


Tutte le poesie di Alfredo de Palchi

Tutte le poesie di Alfredo de Palchi

  [Dal volume di saggi "Alfredo de Palchi-La potenza della poesia" , a cura di Roberto Bertoldo, Ed. Dell'orso, AL, 2008] Non è solo un libro carismatico, di corposa spiazzante poesia, questo Paradigma, raccolta dell’opera omnia dell’ottantenne poeta Alfredo de Palchi, edita da Roberto Bertoldo per Hebenon. È anche una bruciante straordinaria testimonianza di un uomo [...]


Intervista ad Alfredo de Palchi

Intervista ad Alfredo de Palchi

a cura di Roberto Bertoldo Dedicata a Ennio Contini poeta maestro amico In memoria, 31 maggio 1914 – 14 novembre 2006 RB. Tu hai vissuto in Italia, in Francia e negli Stati Uniti. Come e quanto hanno individualmente influito questi Paesi, dal punto di vista sia culturale sia politico, sulla tua poesia? ADP. Preambolo: Nel [...]


Dal Fuoco all’Acqua: sulla poesia di Alfredo De Palchi

Dal Fuoco all'Acqua: sulla poesia di Alfredo De Palchi

  di Barbara Carle (traduzione di Marco Morello)   L’eau claire; comme le sel des larmes d’enfance, […] Au fond de cert oeil d’eau sans bords, – à quelle boue?  Rimbaud, Mémoire   L’intelligenza / è corruzione della natura scrive De Palchi in Sessioni con l’analista, il suo primo libro pubblicato da Mondadori nel 1967[1]. [...]


Il carcere come metafora nell’evoluzione poetica di Alfredo De Palchi (1993-1999)

Il carcere come metafora nell’evoluzione poetica di Alfredo De Palchi (1993-1999)

  di Alessandro Vettori Le ultime raccolte poetiche di Alfredo De Palchi – in ordine cronologico La buia danza di scorpione (1993), Costellazione anonima (1997), Le viziose avversioni (1999) – danno ordine e sistemazione in parte alla produzione già esistente e, mediante l’aggiunta di nuovi componimenti e l’ausilio di un nuovo assetto, consentono maggiore compiutezza [...]


Alfredo De Palchi: “Il fuggitivo che insegue se stesso”

Alfredo De Palchi: "Il fuggitivo che insegue se stesso"

di Silvio Ramat Mentre mi accingo a fornire questa breve testimonianza sulla poesia di Alfredo De Palchi, non ho davanti a me tutti i suoi libri; ma sono riuscito, per fortuna, a recuperare il primo, Sessioni con l’analista, che me lo rivelò e che recensii nel 1967. Non ho cuore di rileggere quel mio referto [...]


Leggere Alfredo De Palchi

Leggere Alfredo De Palchi

  di Roberto Bertoldo La prima impressione che si prova leggendo le poesie di De Palchi è quella di trovarsi di fronte a dei testi nei quali l’emotività non è intellettuale anche se lo è spesso il messaggio. Intendo dire che se lo stile della poesia di De Palchi è rabbioso, anche collerico, è perché [...]


Alfredo de Palchi: Testimonianza d’autore

Alfredo de Palchi: Testimonianza d'autore

[letta al Museo Fioroni di Legnago (Verona) il 24 aprile 1998 in occasione della presentazione della raccolta di poesie Costellazione anonima] di Alfredo De Palchi Saluto e ringrazio i politici per la loro presenza come saluto e ringrazio i politici non presenti perché ricattati da quelli di rifondazione comunista. A questo punto voglio subito chiarire [...]


Parola ai Poeti: Alfredo de Palchi

Parola ai Poeti: Alfredo de Palchi

  Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti? (Prima di rispondere spontaneamente senza arzigogolare desidero chiarire che le riflessioni o impressioni sono di un autore che vive lontano dall’Italia e che legge poesia dei sui autori con distacco e la riceve come la descrive, da semplice lettore). In [...]


Alfredo De Palchi – Scheda Autore

Alfredo De Palchi - Scheda Autore

  Alfredo de Palchi nasce a Verona il 13 Dicembre 1926. Cresciuto a Legnago, è stato prigioniero politico dalla primavera del 1945 alla primavera del 1951. Dal 1951 al 1956 ha vissuto a Parigi e in Spagna, a Barcellona. Nel 1952 sposa Sonia Raiziss e, con lei, dirige Chelsea Magazine a partire dal 1960. È fiduciario della Sonia Raiziss Giop [...]


Maria Pia Quintavalla – Quaderni

Maria Pia Quintavalla - Quaderni

  Open publication – Free publishing – More antologia


Memoria in versi per la madre – G. fantato intervista M. P. Quintavalla

Memoria in versi per la madre - G. fantato intervista M. P. Quintavalla

  Dialogo tra Gabriela Fantato e Maria Pia  Quintavalla su China (Breve storia di Gina, tra città e pianura, Effigie edizioni, Milano, 2010) Perché proprio ora hai sentito la “necessità” di scrivere un romanzo in versi, come è CHINA, certo preceduto da altre tue prove poetiche di tono poematico, come in Album Feriale? La scelta [...]


China, romanzo in versi: opera d’arte aperta al pubblico?

China, romanzo in versi: opera d’arte aperta al pubblico?

  di Stefania Provinciali Le parole che raccontano una vita si compongono di memoria, sogno e realtà; sono fatte di pensieri e di sensi, sono composte secondo i sentimenti, gli umori, i colori, i profumi, la tattile sensazione di toccare l’animo. Così CHINA, Effigie 2010  poema di Maria Pia Quintavalla, una narrazione in versi, dedicata [...]