VICOLO CIECO N.36: MARENOSTRUM

spiaggia1

Arturo é un cane che non riporta la palla, si chiamava così anche il terzo marito di mia zia fumava i toscani, cosa implicita nel nome, attaccava terrificanti pezze sulla letteratura russa che allora mi faceva cagare, e adesso solo quasi. C’è un bimbo simpatico che si chiama Gianni (poveretto) che sta cercando di convincermi a giocare con una mucca di plastica. Penso sia ora di fare due passi…
Una signora sui 70 quest’anno non fa tutto il mese, perché deve aiutare il nipote a fare non so cosa, ma so che si chiama Alberto che ha una moglie capricciosa e che il maschio più piccolo è stato rimandato.
Mangio un gelatino così a metà mattina tanto mica faccio il bagno finché non passa un’altra oretta, dai mammina e accende la quarta sigaretta che poi la spegne nella sabbia e me sta sui maroni. Non riesco a ricordare quando non avevo la fissa che mi si insabbiasse il cellulare credo fosse ancora il tempo della pista, delle biglie coi ciclisti, qui adesso suona tutto gli intorti per la sera, dove si mangia il fritto che io non digerisco e l’altro molla un rutto…
piacciono sempre le conchiglie quelle fatte a lumichina, il secchiello coi granchietti quelli che ci ha preso il nonno che guarderemo tra 30 anni nella memoria digitale che poi è una stronzata non lasciare a una foto il suo venire male

0
Alessandro Assiri
Written By
More from Alessandro Assiri

Vicolo Cieco n.9: Così vicino, così lontano.

‘Io tengo particolarmente all’idea che la mia pittura non esprima niente’ R....
Read More

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.