Gentile autore,
stiamo cercando di predisporre uno strumento di agile consultazione e di prima informazione, una sorta di “Enciclopedia della poesia italiana contemporanea”, utile
- al lettore,
- ai critici
- agli stessi poeti
- agli editori
- ai mass-media
- alla ricerca sociologica
per avere una panoramica veloce dei poeti oggi in attività e di quanto viene pubblicato, in poesia. Non si tratta pertanto di un’opera specialistica, ma divulgativa e di servizio pratico, per coloro che amano e leggono la poesia, la scrivono, ne parlano, uno strumento che permetta di farsi una “prima impressione”, pur superficiale ma corretta su un autore e della sua poetica. Potremmo farlo anche senza scomodare tutti voi, ma ci vorrebbe molto più tempo, col rischio di essere incompleti e imprecisi. Ci rivolgiamo perciò direttamente “alla fonte”, per ottenere risultati più sicuri.
E’ in preparazione il PRIMO TOMO di una enciclopedia ragionata della poesia italiana contemporanea, redatta con i seguenti criteri:
- Autori viventi, che, entro il 31.05.2012, abbiano stampato almeno 3 opere DI POESIA (con esclusione di saggistica, narrativa o altro), anche autoprodotte, ma con codice ISBN.
- Autori deceduti dopo il 1° gennaio del 2000 (ovviamente candidati da amici scrittori o curatori dei loro scritti) che possiedano i requisiti di cui al punto precedente.
Ad ogni autore saranno riservate 4 pagine (tassativamente per tutti) in formato A5, carattere Garamond 11.
Gli autori che intendono candidarsi devono inviare all’indirizzo le seguenti informazioni:
- Bio-bibliografia, contenente, oltre ai titoli editi e altre notizie essenziali
l’anno di nascita
l’indicazione della città di residenza
il tutto in una pagina A5 – max e, a discrezione, l’indirizzo postale e informatico. Nella bibliografia saranno indicate soltanto le opere di poesia (è comunque importante indicare, senza dettaglio, anche altre attività letterarie, ad esempio: “ha scritto inoltre due romanzi, numerosi saggi critici su riviste specializzate, e tre piéces teatrali”. Si preferisce omettere l’indicazione della casa editrice (il codice ISBN supplisce), ma si lascia la decisione alla discrezione dell’autore.
- codice ISBN delle opere indicate in bibliografia
- Di seguito alla bio-biblio, una brevissima e sommaria nota che descriva le motivazioni e i temi della loro opera (una pagina A5 max, oppure 2 pagine comprendendo la Bio-bibliografia).
- (n) testi poetici esemplificativi (che occupino non più di 2 pagine in formato A5).
Non sono richiesti contributi in danaro.
Il primo tomo si fermerà a 504 pagine e gli autori saranno inseriti nella composizione, man mano che il materiale arriva all’indirizzo suindicato ed è valutato.
Vi sarà ovviamente un indice per cognome per agevolare la consultazione.
Il volume, di 504 pp., sarà rilegato a refe e composto su carta avorio 100 gr.
Il prezzo di copertina sarà di 25 €, per facilitarne la diffusione. La pubblicazione è prevista appena viene raggiunta la dimensione indicata.
Ogni tomo avrà un aggiornamento di anno in anno, con l’indicazione delle novità relative ai singoli autori.
Preghiamo di inviare questo messaggio (riportato anche all’URL http://www.edizionicfr.it/Enciclopedia.htm )ai vostri contatti.
Colgo l’occasione per inviare i migliori saluti
CFR Edizioni – G. Lucini
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gianni montieri
April 24, 2012
interessante…”panoramica veloce”…alias another mappatura o altro tipo di mappatura…
anche qui i criteri saranno giusti? Sarà veramente utile…solite domande…
(luigi potrebbe farci il prossimo Zibaldello)
Naturalmente sto scherzando, ma intendo dire – più seriamente – che ogni criterio selettivo può essere buono o meno. Il criterio delle tre raccolte, non è nuovo, ad esempio.
un saluto
Redazione
April 24, 2012
Ciao Gianni,
un altro zibaldello non serve, visto che sarebbe una replica dell’intervento a cui fai riferimento – e che contiene, tra i commenti, anche questa segnalazione. Non so se hai avuto tempo di scorrere lungo tutta la discussione, però lì si dice nulla di diverso da quanto affermi: e cioè che ogni criterio selettivo può essere buono o meno: “dipende dal punto di vista”. Nel mio zibaldello ho espresso il mio punto di vista, che non è certo la verità, però credo sia meglio del silenzio o di inutili pacche sulle spalle che ci arrossano la schiena. Sempre dentro la medesima discussione, troverai scritto che l’elenco del telefono di Luciano assomiglia al progetto enciclopedico di LLucini, che a sua volta somiglia al progetto enciclopedico di Poesia 2.0. Il che significa – per evitare di risultare eccessivamente criptici – che la critica è anche verso me stesso ed il sito su cui scrivo. Solo mi sono chiesto se serve ciò che stiamo facendo oppure se sarebbe meglio battere altre strade.
L.
Gianni Montieri
April 26, 2012
Ciao Luigi ho scherzato un po’ perché il tuo zibaldello mi pareva buona riflessione, così come mi pare utile, soprattutto per cercare rapidamente dei nomi e testi, l’elenco di Luciano. Quello che mi stanca , a volte diverte, spesso mi annoia, e che rende vana la bontà di ogni proposta è la pippa dei commenti. Io credo, che il lavoro di alcuni siti (vostro compreso) sia ottimo. Le mappature hanno senso finché ci sarà materiale da mappare. A volte penso che i blog letterari seri dovrebbero servire ad “incrociare i dati” (perdonatemi il linguaggio da statistica). La vera questione é: quanta buona poesia c’è in giro? La risposta è: tanta. Quanta poesia tremenda c’è in giro: La risposta è: tantissima. Alllora chi ha tempo e voglia (io no) mappi, antologizzi ecc…
L’importante è che tutti si concentrino sulla qualità dei testi: chi li scrive, chi li legge, chi li critica, chi li studia.
un abbraccio
gianni
Cinzia Marulli
May 6, 2012
L’iniziativa mi piace, ma non capisco perchè devono aver stampato almeno tre opere.
Prima di tutto credo che la qualità della poesia non si misuri dalla quantità (tra l’altro con questo criterio, se ciò fosse avvenuto nel passato il primo ad essere escludo sarebbe stato proprio Montale che ha pubblicato un libro ogni 10 anni circa).
Inoltre sappiamo tutti che oggi basta pochissimo per pubblicare e quindi non penso che il numero delle opere pubblicate possa essere preso a riferimento per determinare se una persona meriti o no di essere catalogato come poeta.
Cinzia Marulli
antonio sagredo
November 17, 2013
A un poeta amato, e una montagna non amata
Aveva capito che la risurrezione era una farsa,
si struggeva, lui, come un novello Cristo abbandonato,
ritornava, bigio Platero, a suoi inverni a malincuore,
come un cucciolo che brama solo di sfuggire alle sassate.
E non vorrei salire sulla montagna – non sacra per me!
ma per chi, con l’urna e le grida represse a stento
procede dalle ceneri, e sarà anche spaurita l’aquila
e ogni cosa, persino i massicci mi s’inchinano, turbati.
Non avevo che da spartire il pianto con loro per mia pietà,
nemmeno una nostra lacrima gocciava sulle gelose pietre,
ma per un requiem era sospesa e tra i fumi ubriaca era sguaiata
per mortificare di un epitaffio il suo futuro, e la mia visione!
antonio sagredo
Vermicino, 6/8 gennaio 2011
A un poeta amato, e una montagna non amata
Aveva capito che la risurrezione era una farsa,
si struggeva, lui, come un novello Cristo abbandonato,
ritornava, bigio Platero, a suoi inverni a malincuore,
come un cucciolo che brama solo di sfuggire alle sassate.
E non vorrei salire sulla montagna – non sacra per me!
ma per chi, con l’urna e le grida represse a stento
procede dalle ceneri, e sarà anche spaurita l’aquila
e ogni cosa, persino i massicci mi s’inchinano, turbati.
Non avevo che da spartire il pianto con loro per mia pietà,
nemmeno una nostra lacrima gocciava sulle gelose pietre,
ma per un requiem era sospesa e tra i fumi ubriaca era sguaiata
per mortificare di un epitaffio il suo futuro, e la mia visione!
antonio sagredo
Vermicino, 6/8 gennaio 2011