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I dieci libri più apprezzati negli ultimi tre anni:
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| Cristina Annino Casa d’aquila (Levante Editori) |
Toti Scialoja Versi del senso perso (Einaudi) |
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| Domenico Lombardini Economia (puntoacapo) |
Cristina Annino Magnificat (puntoacapo) |
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| Nicola Gardini Le nuvole (Crocetti) |
Fabio Ciofi Entropia (La vita felice) |
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| Giuseppe Caracausi La dispersività delle acque (Il gatto dell’ulivo) |
Stefano Freddi Fumispore (Sedizioni) |
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Stefano Guglielmin Come a beato confine (Book) |
Giampaolo De Pietro Tre righe di sole (Salarchi) |
Cristina Annino, Casa d’Aquila, Levante, Bari, 2008Un libro che mi assale alla gola, mi emoziona, mi traumatizza, e mi richiede un’attenzione maniacale, a 360 gradi, perche’ spiazza, ma non inventa nulla, non e’ retorico, distilla verita’ e linguaggio in forma nuova e pero’ cosi’ riconoscibile, afferrabile.
Un libro costruito ad orologeria, in cui ogni parola ha il suo peso e ogni testo racconta un pezzo della storia di un lutto e della vita che al lutto segue. Anni luce nel futuro della lingua italiana, mostra la forza di questa lingua così prolissa sulla bocca di tanti, quando la si libera del superfluo. Tragedia e commedia assieme, arte altissima fatta col pedale basso. Lo apro sempre volentieri, rido, piango, smonto i testi colla matita per vedere come sono fatti, imparo come si scrive.
Un libro costruito ad orologeria, in cui ogni parola ha il suo peso e ogni testo racconta un pezzo della storia di un lutto e della vita che al lutto segue. Anni luce nel futuro della lingua italiana, mostra la forza di questa lingua così prolissa sulla bocca di tanti, quando la si libera del superfluo. Tragedia e commedia assieme, arte altissima fatta col pedale basso. Lo apro sempre volentieri, rido, piango, smonto i testi colla matita per vedere come sono fatti, imparo come si scrive.
Pietro Roversi è nato nel 1968 a Novara da famiglia emiliana. Cresciuto tra Carpi e Verona, ha studiato prima per una laurea e poi un per un dottorato in Scienze Chimiche (1987-1997) all’Università Statale di Milano. Nel 1993-1994 ha prestato un anno di servizio civile presso la Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione di Sesto San Giovanni (Mi). Dopo il dottorato si è trasferito in Inghilterra, prima a Cambridge (1995-2003) e poi a Oxford, dove dal 2003 vive e lavora nei ruoli alterni di ricercatore presso il Dipartimento di Patologia, e di tutore degli studenti di Biochimica di Lincoln College.
Cristina Annino? una meraviglia !
De Pietro: un giovanissimo che penso di aver preso a battesimo … Guglielmin, Ciofi…
Sebastiano
Ho letto Casa d’aquila, la Annino è tosta 🙂 e complessa, richiede continua attenzione, ritorni. Indiscutibilmente brava. Gli altri purtroppo non li ho letti
Liliana
un’altra classifica. e diversa, come saranno le altre. grazie a dio. sebastiano
grazie! bello che sia stato citato un mio vecchio libro, dal quale in effetti bisogna partire per capire a fondo la mia poetica.